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Dalle pagine dei romanzi più amati alle luci del grande schermo, il legame tra letteratura e cinema ha regalato al pubblico storie indimenticabili. In questa guida ti portiamo alla scoperta dei migliori film tratti da libri: dai grandi classici della narrativa ai thriller ricchi di suspense, passando per romanzi d’amore e altri adattamenti. Una selezione da non perdere per chi ama lasciarsi ispirare da storie scritte con l’inchiostro e rielaborate con le immagini.
Il grande panorama cinematografico ha il potere di trasformare opere nate su carta in titoli dalla straordinaria forza visiva e dal grande impatto emotivo. Ecco alcuni film tratti da romanzi contemporanei da vedere almeno una volta nella vita.
Non si può parlare di film tratti da libri senza menzionare La zona d’interesse di Jonathan Glazer, premiato con due Oscar® e il Gran Premio della Giuria a Cannes nel 2023. Il sorprendente adattamento cinematografico, basato sul romanzo di Martin Amis, racconta la quotidianità agghiacciante della famiglia di Rudolf Höss, che vive accanto al campo di concentramento di Auschwitz. La banalità del male si fa immagine luminosa e disturbante, in un racconto che lascia attoniti per il suo spietato distacco e il suo silenzioso orrore.
Più intimo ma altrettanto drammatico è Tre Piani, trasposizione del romanzo di Eshkol Nevo ambientato originariamente a Tel Aviv e riadattato da Nanni Moretti nella Roma contemporanea. Tre famiglie, tre livelli di un condominio, tre storie intrecciate da paure, incomprensioni e crisi esistenziali. Con Margherita Buy, Riccardo Scamarcio ed Elena Lietti, il film indaga le fragilità borghesi con delicatezza e intensità, caratterizzate da madri sole, padri assenti e figli sofferenti.
Tra i titoli più recenti, Limonov di Kirill Serebrennikov, in concorso al Festival di Cannes 2024, ricostruisce la vita fuori dagli schemi di Eduard Limonov, figura radicale e multiforme della storia russa recente. Interpretato da Ben Whishaw, il film, tratto dal romanzo di Emmanuel Carrère, attraversa decenni di rivoluzioni, scandali, amori e autodistruzione, ricchi di poesia ma anche di violenza. Una biografia romanzesca resa ancora più intensa dalla regia di Serebrennikov.
Un racconto delicato e commovente arriva infine da Molto forte, incredibilmente vicino, trasposizione dell’omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer. Oskar, un ragazzino geniale e sensibile, affronta la perdita del padre avvenuta l’11 settembre con una missione impossibile: trovare il significato nascosto dietro una chiave lasciata dal genitore. Diretto da Stephen Daldry, il film, con Tom Hanks, Sandra Bullock e Max von Sydow, tocca corde emotive profonde, raccontando l’elaborazione del lutto con dolcezza e coraggio.
Tra miti immortali, eroine tragiche e romanzi che hanno segnato intere epoche, il cinema ha trovato una fonte inesauribile di ispirazione anche nei grandi classici della letteratura. Ecco alcuni dei film tratti da grandi classici del passato:
Ricominciamo la lista di consigli con Itaca – Il ritorno. Uberto Pasolini firma un adattamento potente e sorprendente dell’epopea di Ulisse. Ralph Fiennes interpreta un eroe spogliato di ogni aura mitologica: un uomo segnato dalla guerra, dal tempo e dall’assenza. Dopo vent’anni lontano da casa, Ulisse torna a Itaca, ma il suo regno, la sua famiglia e persino sé stesso sembrano irriconoscibili. In un racconto asciutto e viscerale, che affonda nelle pieghe più intime dell’animo umano, la rilettura moderna dell’Odissea si trasforma in una riflessione amara e commovente sulla perdita, il ritorno e il senso di appartenenza.
Amore, passione e tragedia dominano la sontuosa trasposizione cinematografica di Anna Karenina, diretta da Joe Wright. In un trionfo di eleganza visiva e messa in scena teatrale, Keira Knightley dà corpo all’eroina più controversa della letteratura russa: una donna intrappolata tra i doveri coniugali e un amore proibito che sfida le convenzioni dell’alta società zarista. La storia di Anna e Vronskij si muove su un filo sottile tra desiderio e rovina, in un crescendo drammatico che culmina in un epilogo tra i più noti della letteratura mondiale. Il film, premiato con un Oscar® per i migliori costumi, restituisce con audacia e poesia l’essenza tormentata del capolavoro di Tolstoj.
Più avventuroso e spettacolare è I tre moschettieri – Milady, secondo capitolo della saga firmata da Martin Bourboulon, tratto dal celebre romanzo di Alexandre Dumas. Sullo sfondo di una Francia del Seicento divisa tra guerre di religione e intrighi di corte, D’Artagnan, Athos, Porthos e Aramis si ritrovano a fronteggiare nuove sfide. Tra duelli, spionaggio e passioni inconfessabili, il film rinnova il mito del “tutti per uno, uno per tutti” con energia e stile.
Dalla penna di Charles Dickens prende vita La vita straordinaria di David Copperfield, brillante e originale adattamento diretto da Armando Iannucci. Dev Patel interpreta con carisma e leggerezza un David cresciuto tra miseria, abusi e sogni di riscatto nell’Inghilterra industriale. Con un cast corale che comprende Tilda Swinton, Hugh Laurie e Peter Capaldi, il film fonde ironia e commozione in una narrazione moderna, che celebra la resilienza e l’ingegno umano senza mai tradire la sensibilità dickensiana.
Con Sherlock Holmes, Guy Ritchie rilegge il personaggio più iconico di Arthur Conan Doyle in chiave action e avventurosa. Robert Downey Jr. indossa i panni dell’investigatore di Baker Street affiancato dall’inseparabile Dr. Watson (Jude Law), alle prese con un oscuro complotto che mescola scienza, occultismo e potere. Tra inseguimenti nei vicoli di Londra e duelli spettacolari, la pellicola reinventa con energia lo spirito deduttivo e geniale del detective più famoso del mondo.
Non manca la forza evocativa della grande avventura in Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, diretto da Ron Howard. Ispirato alla vicenda reale che diede a Melville l’intuizione per il suo celebre romanzo, il film racconta il naufragio della baleniera Essex, attaccata da un’enorme balena bianca. Con Chris Hemsworth e Tom Holland nel cast, la pellicola unisce epica marinaresca e introspezione, restituendo la brutalità della natura e la fragilità umana in un dramma intenso e visivamente imponente.
Impossibile non menzionare in questa guida di film tratti da libri, Il Grande Gatsby di Baz Luhrmann, che trasporta il pubblico negli anni ruggenti del proibizionismo americano, tra eccessi, sogni infranti e amori impossibili. Leonardo DiCaprio è l’enigmatico Jay Gatsby, milionario dalle feste leggendarie e dal cuore segnato, che cerca di riconquistare la sua Daisy (Carey Mulligan) in un mondo che si muove tra apparenza e disincanto. Con una regia barocca e una colonna sonora travolgente, il film reinterpreta il classico di F. Scott Fitzgerald come una parabola sulla disillusione e il tramonto del sogno americano.
Tra gli altri titoli ispirati ai grandi romanzi, vale la pena inserire anche Sherlock Holmes – Gioco di ombre, secondo capitolo del franchise diretto da Guy Ritchie, che vede il detective affrontare il suo nemico più temibile, il professor Moriarty, in una battaglia intellettuale che potrebbe cambiare le sorti dell’Europa.
Spazio anche alla satira romantica con Emma, brillante adattamento dell’omonimo romanzo di Jane Austen. Tra equivoci e matrimoni combinati, Gwyneth Paltrow interpreta una giovane donna che si diverte a combinare coppie, finendo coinvolta in un gioco amoroso più complicato del previsto.
Con Le relazioni pericolose, Stephen Frears porta sullo schermo l’intrigo e la perfidia della nobiltà francese pre-rivoluzionaria, raccontando il duello amoroso tra il visconte di Valmont e la marchesa de Merteuil. Un gioco di seduzione distruttivo e spietato, tratto dal romanzo epistolare di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos del 1782, considerato uno dei capolavori della letteratura francese.
Chiude infine il cerchio Biancaneve di Tarsem Singh, rilettura ironica e visivamente sontuosa della celebre fiaba dei fratelli Grimm: una giovane principessa, un gruppo di nani briganti e una regina malvagia pronta a tutto pur di conservare il potere, in una favola dallo spirito ribelle e moderno.
Tra primi baci, ritorni struggenti e promesse sospese nel tempo, la narrativa sentimentale ha sempre saputo emozionare e far battere il cuore. Non stupisce quindi che il cinema continui ad attingere anche dai romanzi d’amore per realizzare film forti e personaggi indimenticabili.
La lista di consigli prosegue con Io rimango qui, film tedesco che affronta con grande sensibilità il tema della malattia terminale. Steffi, appena diplomata e piena di sogni, scopre di avere poco tempo da vivere. Invece di rassegnarsi, decide di partire alla ricerca della libertà e, nel suo viaggio, incontra Steve, un giovane disilluso. Insieme, i due ragazzi troveranno un senso nuovo alle loro esistenze, in un racconto che unisce tenerezza e dolore, ribellione e consapevolezza.
Tra le storie romantiche più luminose e leggere spicca Quello che non so di te, ambientato tra l’Irlanda e New York, dove la musica diventa il filo conduttore di un amore inaspettato. Finley, giovane violinista in crisi, e Beckett, star del cinema dal cuore in tumulto, scoprono l’uno nell’altra la forza per cambiare e affrontare il futuro. Il film, tratto dal romanzo di Jenny B. Jones, è un inno alla crescita personale e alla riscoperta di sé attraverso il potere del sentimento.
Profumo di cioccolato e magia in Chocolat, pellicola raffinata diretta da Lasse Hallström e basata sull’omonimo romanzo di Joanne Harris. Juliette Binoche interpreta Vianne, una donna che sbarca in un paesino francese conservatore portando con sé una piccola rivoluzione fatta di dolcezza, empatia e libertà. Il suo incontro con Roux (Johnny Depp), musicista nomade, darà vita a una storia d’amore fuori dagli schemi, tanto avvolgente quanto anticonvenzionale.
Tra i libri tratti da romanzi d’amore emerge in tutta la sua fragilità anche Le parole che non ti ho detto, tratto dal romanzo di Nicholas Sparks. Theresa trova sulla spiaggia una bottiglia con una lettera d’amore scritta da un certo “G.”. Quella lettera cambierà la sua vita e la condurrà a Garrett, vedovo solitario e costruttore di barche. Tra i due sboccia un amore intenso ma segnato da un passato che è ancora troppo presente. Un film malinconico e struggente, che esplora i nodi tra perdita, memoria e destino.
In chiave più contemporanea spicca After 2, secondo capitolo della saga tratta dai romanzi di Anna Todd. Hardin e Tessa, due anime tormentate e complementari, continuano a vivere una storia intensa, tra gelosie, ostacoli e desideri irrisolti. Nel secondo episodio Tessa è divisa tra il fascino tossico di Hardin e la stabilità rassicurante del nuovo collega Trevor. Un amore giovane ma già lacerato dalle complessità dell’età adulta.
La commedia romantica La verità vi spiego sull’amore prende spunto dall’omonimo libro-blog di Enrica Tesio per raccontare, con ironia e sincerità, il difficile percorso di una donna lasciata dal compagno dopo anni di relazione e due figli. Tra battute brillanti, amici imbranati e una lenta ma coraggiosa ricostruzione di sé, il film offre un ritratto autentico dell’amore che finisce e della forza di ripartire.
Lei mi parla ancora, per la regia di Pupi Avati, è invece un film delicato e toccante sulla persistenza del sentimento oltre la morte. Tratto dal memoir autobiografico di Giuseppe Sgarbi, il film racconta l’amore lungo una vita tra Nino e Rina, un legame così profondo da sopravvivere persino all’assenza. Con Renato Pozzetto in una delle sue interpretazioni più intense, Lei mi parla ancora è un inno alla memoria e al sentimento che non conosce tempo.
Non si può parlare di grandi film tratti da libri senza citare l’intramontabile La mia Africa, tratto dall’opera autobiografica di Karen Blixen. Diretto da Sydney Pollack e vincitore di ben 7 Oscar®, la pellicola racconta la storia di una donna danese che si trasferisce in Kenya per amore dell’avventura e lì scopre un amore complicato e profondo per un uomo libero e sfuggente. Interpretato da Meryl Streep e Robert Redford, La mia Africa si rivela un grande classico del cinema sentimentale, avvolto nella malinconia dell’irrealizzabile.
Infine, Vicino all’orizzonte rielabora una vera vicenda autobiografica, narrando l’intensa relazione tra Jessica e Danny, giovane modello dal passato oscuro. Il film, teen drama tratto dal bestseller di Jessica Koch, è una storia d’amore giovane, coraggiosa e straziante, che affronta i temi della fiducia, del trauma e della speranza.
Che si tratti di noir d’epoca o di thriller contemporanei, anche le pagine dei grandi giallisti e autori del mistero si sono trasformate negli anni in racconti per lo schermo in grado di tenere alta la tensione e il battito del cuore. Ecco alcuni dei film tratti da gialli da non perdere:
In Detective Marlowe, Neil Jordan porta alla luce i lati più torbidi della Hollywood anni Trenta, adattando “La bionda dagli occhi neri” di Benjamin Black. Liam Neeson interpreta Philip Marlowe, chiamato a indagare sulla scomparsa di un ambiguo faccendiere. Il caso lo trascinerà in un mondo di corruzione, menzogne e desideri pericolosi, fatto di club esclusivi e segreti che si annidano dietro le quinte scintillanti del cinema. Un noir dal sapore classico, costruito tra ombre e chiaroscuri.
Tutt’altro clima per L’uomo di neve, adattamento del romanzo cult di Jo Nesbø che trasporta lo spettatore tra le nevi della Norvegia, in una storia gelida e disturbante. Michael Fassbender dà volto al detective Harry Hole, alle prese con un serial killer che agisce nei giorni delle prime nevicate e lascia come firma un pupazzo di neve vicino alla scena del crimine. Un thriller psicologico dove il paesaggio innevato si fa specchio del trauma e dell'ossessione e in cui la caccia all’assassino diventa una corsa contro il tempo ma anche contro i fantasmi del passato.
Non perde mai il suo fascino L’altro uomo, film del 1951 firmato da Alfred Hitchcock e tratto dal romanzo di Patricia Highsmith. Due sconosciuti si incontrano su un treno e si scambiano una proposta inquietante: “tu uccidi per me, io uccido per te”. Bruno, eccentrico e inquietante, propone a Guy lo scambio di delitti che sembra solo una provocazione, ma si trasformerà presto in una spirale di terrore. Una perla del cinema classico, dove l’illusione dell’innocenza si dissolve dietro ogni gesto apparentemente casuale.
Infine, chiude la lista di consigli The Hanging Sun - Sole di mezzanotte di Francesco Carrozzini, ispirato al romanzo di Jo Nesbø, che trasporta lo spettatore nei paesaggi sospesi della Norvegia più estrema. Alessandro Borghi interpreta John, un uomo in fuga dal proprio passato criminale, che si rifugia in una comunità religiosa dove il confine tra redenzione e peccato è sottile e l’atmosfera rarefatta amplifica ogni tensione.
Premiato con due Oscar e il Gran Premio della Giuria a Cannes, il film La zona d’interesse, diretto da Jonathan Glazer, è un dramma storico che esplora il contrasto tra la vita quotidiana della famiglia Höss, che vive accanto al campo di Auschwitz, e gli orrori del lager. Rudolf Höss, direttore del campo, conduce con sua moglie e i figli un’esistenza serena e indifferente, nonostante l’orrore che si svolge oltre il muro della loro villa.
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